Confini


Ci pensavo questo weekend.
Quanto è lecito spingersi nel raccontare la vita di un personaggio pubblico?
Voglio dire, ok, è di fatto una persona famosa, esposta…ma dovrà pur esistere un confine invalicabile.
Quello che, in vita, è detto Privacy.
E che, in caso di morte è semplice buongusto (e buon senso).

Il motivo delle mie riflessioni è partito dalla morte di Lucio Dalla. Continua a leggere

La scuola che non vorrei più vedere


Coffee Book Session - Stock Photo by ugaldew

Ieri avrei voluto partecipare alla giornata a blog unificati sulla scuola.
E avevo anche pensato ad un post carino, sentito.
Il destino (leggi: il troppo lavoro e la saruccia febbricitante) ha fatto si che non riuscissi a scrivere nulla.
Però l’argomento è di quelli che è importante che si affronti. Anche fuori dalla giornata ufficiale.
Poi questa mattina il tema del mio post ha preso tutta un’altra piega.
Quindi consideratelo come il mio S. Faustino dopo il S.Valentino…
Non vi parlerò della scuola che vorrei….anche se qualcosa mi piacerebbe dirla perchè: Continua a leggere

Ditemi che è tutto un pesce d’Aprile (90/365)


Coffee Book Session - Stock Photo by ugaldew

Interno.
Giovedì sera.
Dopocena.
La tv accesa su un chiaro programma di propaganda della sinistra.
Un signore di mezza (o forse più) età, con capelli dal colore (e dal materiale) più o meno indefinito si ritrova ad un simil comizio “alla vecchia maniera”, con un sorriso (sbilenco nonostante l’intervento recente) compiaciuto e con fare da salvatore della patria.
Il luogo è una piccola e fino a poco tempo fa ridente isola del Sud Italia, ora colma fino all’impossibile di relitti umani, scappati dalla guerra ma anche dalla povertà. Continua a leggere

Riflessioni Mattutine: 22 Marzo 2011


Coffee Book Session - Stock Photo by ugaldew

Vi capita mai di iniziare la giornata facendo colazione e sbirciando  il giornale o guardanndo le news in televisione?
Ecco, a me capita ogni santa mattina in realtà.
Perchè mi alzo sempre molto presto, proprio per evitare di correre.
E così, mentre il mio pranzo del giorno si finisce di cuocere, io faccio colazione, con calma, senza fretta.
E mi informo su quello che succede nel mondo.
Certo, ultimamente non è che ci siano delle notizie tanto tranquillizzanti.
Affatto.
Dai pericoli atomici, alle inondazioni, alle guerre iniziate un po’ “alla Carlona” (che a Roma si dice più o meno di una cosa fatta senza un minimo di programmazione….parecchio a caso, ecco).
E mi domandavo: quanto influiscono queste notizie sullo svolgimento delle nostre giornate?
Ci condizionano oppure ci lasciano inesorabilmente freddi?
Perchè, non so se succede anche a voi, ma io continuo a vedere intorno a me una buona dose di indifferenza per quello che succede.
Si certo, ci sono le frasi di circostanza, i timori più o meno espressi da tutti.
Ma poi…basta, si continua ad andare avanti tranquilli.
Come se il fatto che certi avvenimenti accadano in luoghi lontani dai nostri non debbano essere più di tanto motivo di preoccupazione.
E’ così anche per voi, o sono io che la vedo troppo tragica?

Pensato da

Quel che il giorno deve alla notte (51/365)


Ricordate qualche tempo fa parlavo, in modo molto velato (ma non troppo) di quello che succedeva nel paese del marito?
Come avete potuto vedere anche voi, l’onda rivoluzionaria si è ampliata a macchia d’olio in un po’ tutti i paesi con un regime dittatoriale, o quasi.

Il che se da un lato può solo che fare piacere (perchè è evidente che, se sei in una situazione di sofferenza e hai paura di ribellarti e poi vedi che chi è più o meno nella tua stessa situazione si ribella e riesce pure a liberarsi dal dittatore beh…la forza di ribellarti viene pure a te..!), dall’altro non può che destare qualche preoccupazione.
Soprattutto per il “dopo”. Continua a leggere

La regina della casa (31/365)


 

Pots&Pans - Stock Photo by racytracy

Tutto questo per dire che: esatto, sono ancora a casa.
La mia piccola peste è in fase di guarigione, ma la febbre ogni tanto torna a far capolino (per fortuna in forma molto leggera).
E quindi cosa c’è di meglio che iniziare a spuntare la fantasmagorica lista che mi sono creata lunedì?
A dire il vero, una parte del primo punto l’abbiamo fatta.
Oggi farò quello che faccio di solito il sabato: le grandi pulizie (che, magari così, sabato ho tempo per fare altro).
E la dispensa assolutamente non mi scapperà.
E, magari, visto che ci sono, do una bella pulita anche nel buffet.
Che poi, non so voi, ma ogni volta che inizio a fare una pulizia a fondo di qualche angolo della casa mi viene il desiderio irrefrenabile di liberarmi di qualcosa.
L’ultima volta ho praticamente imbustato mezzo armadio… Continua a leggere

Virtualmente Vostra


"Standing @" - Stock photo by sachyn

L’argomento di questo post mi è stato suggerito indirettamente da Barbara/Mammafelice.

Tempo fa, avevo partecipato ad una tappa della caccia al tesoro. Si parlava di donne da url, ovvero del proprio rapporto con la tecnologia. Ognuna di noi doveva scrivere un piccolo “temino” sull’argomento.

Ebbene, oggi, Barbara ha pubblicato i nomi delle finaliste (mii che parolone)…e mi ha inserito nella rosa delle papapibili, in attesa della votazione che decreterà la vincitrice. Continua a leggere

Nata stanca



"Sleeping Teddy" - Stock Photo by mzacha

Si lo so. Probabilmente è l’effetto – Autunno che si fa sentire.
Ma in questi giorni sono decisamente una sonnambula che cammina per la città.
Mi sento tutta ovattata, alla perenne ricerca di un divano dove sprofondare accoccolata, magari con accanto un bel libro, una tazza del mio the preferito e, perchè no?, il mio inseparabile tubone di Pringles. Continua a leggere

Il lamento della massaia svogliata


"Clean Home 2" (Stock Photo by lusi)

La settimana passata è stata caratterizzata da tanto tanto lavoro…più che altro piccole noie che ti arrivano all’ultimo minuto (anche se chi te le sbologna alla fine scopri che le aveva sulla scrivania almeno da un mese).

La settimana appena iniziata diciamo che si sta allineando alla precedente. E quindi mi ritrovo sempre più spesso a fine giornata con la consapevolezza di non aver scritto uno degli articoli da pubblicare per l’indomani su zebuk…o che altri piccoli lavori sempre di scrittura sono rimasti li, zitti zitti, ad aspettare che la sottoscritta ricordasse… Continua a leggere

La vita, i malanni e gli hot dogs dell’Ikea.


Stock Photo By xerolime

E siamo al giro di boa delle mie ferie forzate.
La vita dell’interno, al solito, è costellata di alti e bassi. Che, se noi non abbiamo i nostri momenti di suspence e di sorprese (di qualunque genere) non ci divertiamo.
Non siamo gente che ama le strade dritte.
Più sono tortuose e piene di curve, più ci impuntiamo a volerle percorrere.
Dopo questa premessa come sempre assai chiara (:D ) passiamo al fronte salute….che da noi è strettamente legato alla buona sorte. Continua a leggere