Writing Tuesday: Nastro



A volte ci ripenso, sai?
Alla prima volta che ci siamo incontrate.
In effetti, gli inizi non è che siano andati benissimo.
Anzi, a conti fatti, la nostra conoscenza, in principio, era condita da un mio malessere continuo.
Non lo so.
Probabilmente non mi piacciono molto le novità, tantomeno i cambiamenti.
E conoscere te equivaleva trasformare completamente la mia vita. Continua a leggere

Writing Tuesday: Meraviglia


Little Balls – Stock Photo by rgvmonster

La biglia rotolava sulla strada in discesa.
I raggi del sole le conferivano riflessi colorati e il vento caldo di metà estate la sospingeva con grazia ad ogni curva.
E lei era felice.
Felice e piena di meraviglia per il paesaggio che incontrava sul suo percorso.
Quante cose aveva perduto negli anni di buio forzato passati in quel diavolo di scatolone dei ricordi!
Quanti momenti di disperazione aveva superato.

E quante ore di rabbia, odio e voglia di vendetta!
Certo, il suo aspetto riusciva ad ingannare chi la incontrava per caso.

Anche perchè, il più delle volte, la prima reazione era di meraviglia.
Seguita da un irrefrenabile desiderio di raccoglierla da terra.

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Writing Tuesday: Ripartiamo con le nuove parole!!


Non dite nulla.
Mi sono presa i miei tempi (lunghi), ok?

Però il Writing Tuesday non è finito, anzi!!
In questo periodo ho chiesto nuove parole in giro (e anzi, se avete qualche idea scrivetemela nei commenti!!).
Sto anche pensando a come ravvivare questo appuntamento settimanale magari scrivendo per temi.

E allora, siccome questa cosa non la faccio da sola ma so che ci sono persone che si sono divertite a seguirmi, vorrei chiedere proprio a voi:

Come vorreste che evolvesse il Writing Tuesday? Continua a leggere

Writing Tuesday: Procrastinare


Procrastinare
[pro-cra-sti-nà-re] (procràstino)
A v. tr.
lett. Rinviare a un altro giorno con il fine di temporeggiare: continua a p. la consegna della merce.

La scadenza si avvicina. E io, di solito, mi faccio trovare impreparato.
Che, a dirla tutta, non lo faccio nemmeno apposta.
Parto sempre con le migliori intenzioni, pianifico il lavoro al minuto e al secondo. E i primi giorni la cosa sembra anche funzionare a perfezione. Peccato che il mio meccanismo organizzativo non sia poi così perfetto.
Perchè, per quanto ci si possa impegnare, nella vita, capiterà sempre quella cosa che ha un nome tanto affascinante e, al tempo stesso, per nulla simpatico: l’Imprevisto. Continua a leggere

Writing Tuesday: Malattia


Eccola.
Potevo sentirla.
Sapevo che stava arrivando.
Anche se non è stato facile accorgersene.
Perchè lei si nasconde.
Striscia lenta, si insinua tra le pieghe della mia mente.
Inesorabile.
Senza sosta.
Mi ha consumato a poco a poco.
Non ha fretta, dopotutto.
Ed è quello il guaio.
Perchè se fosse stata un tipo più impaziente, si sarebbe fatta scoprire. Continua a leggere

Writing Tuesday: Fango


Non sopporto i pettegolezzi.
Mi infastidiscono le persone che si nutrono di essi.
Non esiste male peggiore di quello che nasce da una frase maligna, detta all’orecchio di qualcuno dall’animo curioso e vendicativo.
Perchè poi, quella frase si allarga ad un numero imprecisato di persone.
E, passando di bocca in bocca e di orecchio in orecchio, la verità iniziale subisce una strana deformazione.
Che la porta ad ingigantirsi sempre di più.
Fino ad assumere le sembianze di un oceano sterminato all’orecchio dell’ultima persona della fila. Continua a leggere

Writing Tuesday: Idea (308/365)


La pagina e’ bianca.
Vuota, come la sua testa.
Non e’ possibile– pensa – non puo’ essere possibile.

Nessun pensiero, nessun appiglio.
Tutta la sua creatività svanita in un lampo.
E senza una ragione apparente.

Eppure non aveva mai avuto nessun problema a trovare l’ispirazione.
Dopotutto era stata proprio la sua capacità nel creare storie a farle scegliere di diventare una scrittrice freelance.
Non esistevano ostacoli, ogni articolo, ogni racconto breve, ogni romanzo venivano pensati e confezionati in tempi record.
E la medesima capacità le aveva fatto trovare numerosi contratti come ghost writer.
Non che ne andasse fiera.
Ma, come si dice?
Il lavoro è lavoro.
E finchè le idee arrivavano così frequenti, tutto il lavoro era una pura passeggiata.

Ma non questa volta.
Prova ad alzarsi, a camminare avanti e indietro per la stanza.
Conta i passi, studia la forma delle mattonelle, le sfumature di colore. Continua a leggere

Writing Tuesday: Circo (298/365)


Gli animali sono impazienti.
E affamati.
Ma sanno che dovranno subire l’ennesimo affronto prima di ricevere il misero pasto serale.
Sula, la leonessa, è particolarmente debilitata:
ha da poco avuto dei cuccioli e li nutre costantemente.
Ma, di contro, non riceve nulla dal proprietario del circo.
Dopotutto è una femmina, che ha generato nuova linfa per lo spettacolo.
Eppure, nonostante questo enorme contributo, è sempre l’ultima a ricevere il pasto. Continua a leggere